Kufia, moving for Palestine

Title: jerusalem.indymedia
Name: gianluca costantini
Txt: il sito di indymedia di Gerusalemme
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Title: Con la resistenza irachena e palestinese
Name: carlo
Txt: Con la resistenza irachena e palestinese

Per tutto il pomeriggio saremo in vari punti della zona apuo-versiliese con volantinaggi e presidi volanti a sostegno della resistenza della città martire di Falluja e in solidarietà con il popolo palestinese per la morte del presidente Arafat, in collegamento ideale con la manifestazione nazionale di Roma.

Le compagne e i compagni che organizzano l'assemblea pubblica del 1 dicembre a sostegno della resistenza irachena e palestinese

***

Mercoledì 1 dicembre 2004 - ore 21
Pietrasanta - Sala della Croce Verde

Incontro con la resistenza irachena e palestinese

Intervengono

SAMMI ALAA
API (Alleanza Patriottica Irachena)

SHOKRI
UDAP (Unione Democratica Arabo-Palestinese)

Contro l’occupazione militare imperialista dell’Iraq
sosteniamo la resistenza del popolo iracheno

Chiediamo la libertà per Abdul Jabbar Al-Kubaysi e
per tutti i prigionieri rinchiusi nelle carceri della tortura

Contro l’occupazione sionista della Palestina, contro la costruzione del muro
e la “road map” sosteniamo la lotta del popolo palestinese

Contro la guerra di civiltà che si nasconde dietro la finta “guerra al terrorismo”,
per la solidarietà internazionale con i popoli in lotta per la propria autodeterminazione

Per il ritiro delle truppe di occupazione in Iraq e Palestina
senza il coinvolgimento dell’Onu dell’embargo genocida e senza finte “conferenze di pace”

***

Promuovono:
Circolo Iskra (Viareggio), CSPAL (Comitato di Solidarietà con i Popoli dell'America Latina),
Primomaggio (Foglio di coolegamento tra lavoratori, precari e disoccupati della zona apuo-versiliese),
SLAI Cobas (Coordinamento provinciale di Lucca), Laboratorio Marxista

Per informazioni:
TEL: 339.4505810, 339.6473677

CIRCOLO ISKRA (Viareggio)
c.iskra@vigilio.it

CSPAL (Massa-Versilia)
Comitato di Solidarietà con i Popoli dell’America latina
cspal.ms@libero.it

PRIMOMAGGIO
Foglio di collegamento tra lavoratori,
precari, disoccupati... della zona apuo-versiliese,
primomaggio-info@libero.it

SLAI COBAS
Coordinamento Provinciale di Lucca
slaicobas.lucca@libero.it

LABORATORIO MARXISTA
laboratoriomarxista@virgilio.it

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Title: No al Muro dell’Apartheid e Fuori le Truppe dall’Iraq !
Name: Check The config File to change it
Txt: Un anno dopo la Prima Settimana Internazionale contro il Muro dell’Apartheid – durante la quale la solidarietà in oltre 25 paesi si è mobilitata per portare la lotta contro il Muro all’attenzione della politica mondiale – la Campagna palestinese contro il Muro dell’Apartheid chiama di nuovo alla mobilitazioe in sostegno della lotta Palestinese.
La Seconda Settimana internazionale contro il Muro dell’Apartheid (dal 9 al 16 Novembre 2004) si svolge 10 anni dopo la fine formale dell’apartheid in Sudafrica e 15 anni dopo la caduta del Muro di Berlino.
L’Italia risponde come già l’anno scorso con una manifestazione nazionale. Il 13 Novembre l'appuntamento è alle ore 14 di nuovo in piazza a Roma per gridare: No al Muro dell’Apartheid, No all’occupazione in Palestina e in Iraq e Fuori le truppe dall’Iraq! Di fronte agli effetti devastanti della Bantustanizzazione del popolo palestinese dietro un Muro di cemento – massima espressione della politica d’apartheid dello stato israeliano -, il continuo massacro della società civile palestinese, l’Italia e l’Europa devono andare oltre le condanne verbali e ormai rituali che, si sa, non cambiano la politica israeliana.
Se il mondo non vuole tollerare l’apartheid nel 21° secolo – Israele deve sentire la determinazione di tutti attraverso la richiesta di pressioni concrete, di sanzioni, di disinvestimento e di boicottaggio.

No al Muro dell’Apartheidl! No all’Occpazione! No ai Bantuastan!
Palestina Libera!

Per ulteriori informazioni vedi: Campagna palestinese contro il Muro dell’Apartheid.
Info per la manifestazione 13novembrearoma@libero.it
Url\Email: http://italy.indymedia.org/
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Title: Coloni israeliani aggrediscono cinque bambini palestinesi
Name: gianluca costantini
Txt: Comunicato Stampa
10 novembre 2004
Israele-Territori Occupati Palestinesi

Coloni israeliani aggrediscono cinque bambini palestinesi
Le autorità israeliane presenti non intervengono

Questa mattina alle 6.45 circa, cinque bambini tra i 5 e gli 11 anni mentre
andavano a scuola sulla strada tra Tuba e Tuwani, nei pressi della colonia
israeliana di Ma’on, sono stati aggrediti subendo pesanti vessazioni ad opera
coloni appartenenti alla corrente radicale nota come “nazional-religiosa”.
Erano presenti un veicolo militare dell’esercito israeliano, un veicolo
dell’amministrazione israeliana dei Territori e un veicolo della Sicurezza
Privata della colonia. Nessuno è intervenuto ad interrompere le violenze
psicologiche e le minacce sui bambini terrorizzati.
Alcuni internazionali, tra cui volontari dell’Operazione Colomba-Associazione
Comunità Papa Giovanni XXIII, hanno assistito ai fatti e hanno filmato il
tutto.
Il 9 ottobre scorso nello stesso luogo venne picchiato un ragazzo italiano,
volontario di Operazione Colomba.

Per ulteriori informazioni:
Operazione Colomba – Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
Tel. 347-8403997 www.operazionecolomba.org
Per contattare i volontari: 00972544473150

Url\Email: http://www.operazionecolomba.org
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Title: T-SHIT Contest
Name: Paola e Motaz
Txt: Complimenti..
il disegno scelto per la t-shirt a nostro parere, oltre che essere il più brutto dal punto di vista grafico ed estetico(ma questa può e deve essere considerazione soggettiva) è anche totalmente insignificante e addirittura nocivo per il messaggio.
questo, si vuole ricordare, è un network per la palestina, riteniamo che si sarebbero potuti scegliere un milione di slogan significativi e profondi, che rendano giustizia a quella maggioranza di palestinesi che, lungi dall'essere o appoggiare i kamikaze, combattono ogni giorno semplicemente cercando di sopravvivere in condizioni di povertà ma pacificamente. é a loro che si deve pensare quando si sceglie di "Indossare" un simbolo, sia esso anche una semplice t-shirt.
un autobus non è certo il soggetto che meglio sintetizza questi concetti, semmai ne ricorda altri che noi non vogliamo sottolineare, a questo ci pensano già abbastanza i mezzi di informazione classici.
Url\Email: http://www.designradar.it/t_shirt_contest/index.htm
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